«Dieci anni utili al territorio e alla categoria»: con queste parole il dottor Giuseppe Tedesco, promotore e presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del circondario del Tribunale di Cassino, festeggia il secondo lustro dell’ordine professionale. «La promozione e la tutela della professione - sottolinea - sono stati compiti preliminari e prioritari del Consiglio che si è occupato prioritariamente della Politica di Categoria piuttosto che della Politica del Territorio». Perché questa sottolineatura? «Solo al fine di puntualizzare il profilo squisitamente tecnico di un Ordine che ha saputo mobilitarsi rispetto alla Politica solo quando è stato strettamente necessario: mi riferisco al ruolo svolto nella difesa del Tribunale». I dieci anni sono un appuntamento in cui fare i bilanci è d’obbligo. Cosa ricorda? «Sono molti gli obiettivi raggiunti. Voglio citare la pulizia dell’elenco dei C.T.U. Tribunale di Cassino (risultavano inseriti anche amministratori di condominio) e l’opposizione all'iscrizione nel nostro elenco di av- vocati e agenti di cambio. Non può essere sottaciuto il ruolo autorevole del nostro Ordine nelle Commissioni per gli Esami di Stato per l'abilitazione professionale». C’è il tema dell’assegnazione degli incarichi che sta molto a cuore alla categoria specialmente ai commercialisti più giovani. «Infatti abbiamo assicurato la rotazione dei colleghi nelle Commissioni per gli Esami di Stato (ne hanno fatto parte una ventina di colleghi e i consiglieri sono stati inseriti solo tra i supplenti). Abbiamo puntato sull’iscrizione nell'elenco dei Ctu del Tribunale di Cassino di tanti giovani colleghi nonostante il Presidente del Tribunale (precedente all'attuale), il Pubblico Ministero e altri rappresentanti di altri Ordini professionali volevano che l'iscrizione fosse consentita soltanto agli iscritti agli Ordini professionali da almeno 3 anni. Non va dimenticata anche la Convenzione con l'Università degli Studi di Cassino per il riconoscimento del praticantato degli studenti nostri prossimi colleghi (siamo stati i primi in Italia). Ricordo, inoltre, i tanti eventi formativi tenuti gratuitamente per i nostri iscritti e per altri colleghi di altri Ordini territoriali (oltre 600 ore di formazione effettuata pari a 17 eventi formativi annuali) con l'intervento di autorevoli e prestigiosi relatori. L'intento è stato quello di promuovere una formazione che “formi”, piuttosto che una formazione che “informi”, a vantaggio dei colleghi, delle aziende e della crescita dell’economia dei nostri territori». Immaginiamo che i commercialisti siano bravi a tenere in ordine anche i loro conti di categoria e che non abbiate fatto sprechi in questi dieci anni. «Poco ma sicuro. Il presidente e i consiglieri non hanno mai percepito alcun compenso, né alcun rimborso. In ogni caso siamo l'Ordine territoriale dove gli iscritti pagano la più bassa quota associativa di tutti gli Ordini territoriali d'Italia». Avete affrontato anche i temi della semplificazione burocratica, della facilitazione delle procedure. «Infatti, vanno in questo senso i protocolli d'Intesa con l'Agenzia delle Entrate Provinciale di Frosinone, con Equitalia, con l'Inps; su nostre pressioni è stato ubicato uno sportello di Equitalia a Cassino. Grazie alla nostra autorevolezza, 4 nostri colleghi (Enzo Salera, Marino Venditti, Salvatore Monaco e Enrico Proia) sono stati componenti di Commissioni Nazionali di studio». Guardiamo al futuro prossimo «La peculiarità della professione del commercialista è tale da sottoporlo a un processo continuo di aggiornamento delle competenze che devono coprire l’intero arco delle scienze aziendali, si parte con la conoscenza perfetta della normativa fiscale, societaria e contabile di bilancio per poi spingersi all’organizzazione e al controllo aziendale, andando dal risanamento alla gestione delle crisi, dal marketing alla finanza aziendale. Ecco perché l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Cassino punterà sempre di più sulla formazione, sull’aggiornamento e sulla presa diretta con i cambiamenti in atto nella normativa nazionale e nei processi economici globali».