“Davanti a tragedie come quella costata la vita a un giovane lavoratore nelle campagne laziali non ci si può voltare dall’altra parte, ma al contrario bisogna ribadire con forza che in agricoltura non può e non deve esserci spazio per la criminalità organizzata, per le mafie, per lo sfruttamento del lavoro e per il caporalato; per questo, serve il massimo impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle istituzioni, che devono vigilare sulle condizioni alle quali sono costretti a sottostare i braccianti nei campi del pontino”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Frosinone-Latina Fabrizio Neglia, che ha guidato una delegazione della Copagri Lazio alla manifestazione svoltasi ieri a Latina in ricordo di Satnam Singh, il bracciante drammaticamente scomparso pochi giorni fa.
“Eventi come questo non possono e non devono più passare sotto silenzio, come purtroppo troppo spesso accade; non possiamo rimanere inerti, anche perché queste tragedie mettono in cattiva luce l’intero comparto agricolo, composto da tantissime realtà agricole che per la stragrande maggioranza operano in un quadro di legalità”, aggiunge Neglia, esprimendo vicinanza e profondo cordoglio all’intera comunità indiana e, soprattutto, alla famiglia di Satnam.
“Anche per questo, è arrivato il momento di creare le condizioni affinché si faccia un vero e proprio cambio di passo in agricoltura, mettendo a sistema tutti gli aspetti economici, sociali e culturali della produzione primaria e facendo sì che si intervenga con sempre maggiore decisione sui temi della redditività e della legalità; solo mettendo mano alla distribuzione del valore lungo la filiera, infatti, si potrà realizzare una cultura sociale che crei una giusta redditività per l’imprenditore agricolo e, a cascata, per i lavoratori”, evidenzia il presidente della Copagri Frosinone-Latina, ad avviso del quale “bisogna lottare per restituire al comparto agricolo la giusta importanza e il suo ruolo fondamentale nella vita socioeconomica del Paese”.replica hublot