Cerimonia all'interno della sala Rapporto del Comando provinciale. Numerosi riconoscimenti ai militari ciociari
05 giugno 2013, AGRICOLTURAIn considerazione delle esigenze di contenimento della spesa, come del resto annunciato dal Capo dello Stato, la celebrazione del 199° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri è stata organizzata all’interno della sala Rapporto del Comando provinciale di Frosinone e aperta solo al personale dipendente, all’Associazione nazionale Carabinieri in congedo ed agli orfani, le vedove e parenti dei militari caduti. Il colonnello Antonio Menga, Comandante provinciale, dopo aver rivolto un grato e rispettoso saluto al Prefetto di Frosinone e a tutte le autorità religiose, civili e militari che anche quest’anno non hanno fatto mancare i loro messaggi di vicinanza all’Arma, ha ricordato i marescialli Giuseppe Napolitano, Paolo Luccetti e Antonio Pittiglio, nonché l’appuntato Fabrizio Perfili, scomparsi prematuramente. Un caloroso abbraccio agli orfani, alle vedove ed ai parenti tutti dei militari caduti, i quali sono consapevoli di hublot replica poter sempre contare sulla vicinanza di tutta la grande famiglia dell’Arma. Ha poi rivolto un pensiero ed un augurio di pronta guarigione ai colleghi dell’Arma coinvolti negli ultimi mesi in eventi che ne hanno causato infermità. Un particolare saluto e ringraziamento è stato indirizzato ai rappresentanti dell’Associazione nazionale Carabinieri, testimoni di continuità dei valori e della lunga tradizione dell’Arma. Dopo gli onori iniziali e l’inno nazionale è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell’Ordine del giorno del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale di Corpo d’armata, Leonardo Gallitelli. L’Arma dei Carabinieri si avvicina a celebrare i 200 anni della sua storia sempre caratterizzata da quei valori che la contraddistinguono e ne fanno una delle Istituzioni più amate dai cittadini. Gli stessi emergono anche dalle motivazioni delle ricompense consegnate ai militari di questa Provincia, particolarmente distintisi sia per le loro spiccate capacità professionali, ma soprattutto per il coraggio ed il grande senso del dovere e spirito di sacrificio evidenziati in situazioni di pericolo, anche a rischio di compromettere la propria incolumità. Molte sono state le criticità affrontate ed importanti sono stati i risultati conseguiti nell’ultimo anno. Quello che più ha messo a dura prova e soprattutto ha evidenziato le doti più apprezzate dell’Arma dei Carabinieri è stata l’emergenza neve del febbraio 2012. Tutto il personale si è prodigato, senza risparmio di energie ed ininterrottamente per più giorni, in varie operazioni di soccorso alle popolazioni, in particolare persone anziane ed ammalati bisognosi di cure mediche non differibili, intere famiglie con donne e bambini rimasti intrappolati all’interno di autovetture e delle abitazioni isolate. A tal proposito il Comandante del Comando interregionale Carabinieri “Podgora” ha voluto concedere al Comando provinciale Carabinieri di Frosinone un “encomio semplice collettivo per la corale partecipazione dei suoi componenti, il non comune senso del dovere, il generoso altruismo e l’umana solidarietà posta in essere nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione, riscuotendo unanime e riconoscente plauso da parte dei Prefetti e delle amministrazioni comunali, nonché degli organi nazionali di Protezione civile e di numerosissimi cittadini soccorsi”. Questa cerimonia è anche l’occasione per fare un consuntivo delle attività svolte nell’ultimo anno dai Carabinieri di questa provincia. I dati statistici confermano un aumento sia delle attività investigative che di quelle di controllo del territorio. Alla sola Arma dei Carabinieri nel 2012 sono stati denunciati 10.368 reati contro gli 11.120 dell’anno precedente. Dei 10.368 delitti denunciati 3.678 sono quelli per i quali sono stati individuati gli autori, con una percentuale di reati scoperti del 35,47 %. Il dato complessivo dei delitti commessi nella provincia di Frosinone è stato in calo del 4,6 %. L’attività preventiva e repressiva si è mantenuta costante con l’arresto di 1.063 persone mentre sono state denunciate 5.168 persone (dati dal 1° gennaio 2012 al 30 aprile 2013). In merito ai furti, il dato complessivo dell’anno 2012 è di 3.717 furti denunciati rispetto ai 4.089 dell’anno precedente (- 9,1%) con 339 furti scoperti. Nel primo quadrimestre 2013 i dati delle rapine replica uhren deutschland e dei furti sono stati pressoché uguali rispetto allo stesso periodo del 2012, anche se l’aumento dei furti in abitazione impone uno sforzo ulteriore da parte delle Forze di Polizia ed una maggiore collaborazione dei cittadini. E’ per questo che il colonnello Menga si è soffermato ancora sull’importanza del progetto “Cittadino sicuro ed informato”, realizzato per fornire un contributo alla formazione della cultura della legalità e della sicurezza, al fine di migliorare ulteriormente il rapporto di fiducia tra la collettività, l’Arma dei Carabinieri e le altre istituzioni e contrastare in maniera ancora più efficace ogni forma di criminalità. Il Comando provinciale attraverso i 55 Comandi di Stazione e le 6 Compagnie dipendenti, nonché con l’ausilio degli appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri, sta ancora effettuando (e lo farà per tutto il 2013) incontri presso le parrocchie, i centri anziani, i Comuni e presso tutte le associazioni interessate al problema della sicurezza, allo scopo di illustrare i suggerimenti riportati nel “vademecum” informativo”. Tale attività sta già consentendo di utilizzare gli spunti, le richieste ed i suggerimenti avanzati dai cittadini nel corso degli incontri, al fine di poter migliorare l’organizzazione e l’effettuazione dei servizi d’istituto, rendendoli più aderenti alle esigenze del territorio. La maggiore collaborazione richiesta ai cittadini, definiti ancora una volta “sentinelle della sicurezza”, sta portando risultati di rilievo, atteso che sempre più spesso il loro aiuto attraverso chiamate al 112 consente di individuare le persone sospette. Sono stati infatti ulteriormente incrementati i controlli con l’impiego di 42.424 (circa 2.000 in più rispetto allo scorso anno - dati riferiti al 2012) pattuglie e perlustrazioni del territorio al fine di impedire la commissione di rapine in danno di abitazioni isolate e in orario notturno, fenomeni che maggiormente colpiscono l’opinione pubblica perché a volte perpetrati mediante violenze e minacce. L’impegno dell’Arma sarà come al solito ai massimi livelli per riuscire ad individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili di tali efferati delitti. Sono state controllate circa 200 mila persone, in particolare eseguiti 68.162 controlli a soggetti sconosciuti, 38.842 a veicoli e 9.331 a documenti. Nel 2012 e sino al 30 aprile 2013 sono state effettuate 2.181 proposte di foglio di via obbligatorio che hanno riguardato cittadini italiani e stranieri, con a carico precedenti per reati contro il patrimonio ed altro, sorpresi nei pressi di isolate abitazioni ed obiettivi sensibili. L’attenta analisi degli stessi da l’idea dello sforzo compiuto da tutti i Carabinieri del Comando Provinciale nell’attuare un dispositivo atto a prevenire i cosiddetti “reati predatori” da parte di soggetti con numerosi precedenti a carico che giungono soprattutto dalle Province limitrofe (Caserta, Napoli, Roma e Latina). Anche nel 2012 e nel primo quadrimestre del 2013 sono state condotte brillanti operazioni che hanno portato alla cattura di numerosi soggetti appartenenti a sodalizi criminosi e costante è stata l’attività investigativa e di monitoraggio del territorio per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata. Notevole è stata anche l’azione di controllo svolta di iniziativa o su delega dell’A.G. sul conto di varie aziende, soprattutto quelle a ridosso del fiume Sacco, per quanto concerne i reati ambientali. Le ispezioni eseguite nel 2012 sono state 150, che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di 121 persone, all’individuazione di 51 discariche abusive nonché al sequestro preventivo di aree/siti industriali. Sono state segnalate criticità ambientali soprattutto a seguito di segnalazione da parte di cittadini o associazioni, circa la presenza di odori nauseabondi provenienti da alcuni siti di trattamento e smaltimento dei rifiuti continuamente monitorati. In merito, sono stati svolti accertamenti e verifiche da parte di militari dipendenti e personale dell’Arpa Lazio. Nei primi mesi del 2013 sono state già 200 circa le persone denunciate in materia di reati ambientali nel territorio della Provincia. Nel corso dell’anno 2012 il Comando provinciale con l’operazione denominata “Mattone Sicuro” ha predisposto, unitamente al personale del Nucleo Cc Ispettorato del lavoro di Frosinone e funzionari ispettivi dell’Area tecnica della Direzione territoriale del lavoro di Frosinone, controlli di cantieri edili finalizzati al contrasto di collaterali fenomeni illeciti connessi con forme di criminalità, tra le quali l’immigrazione clandestina e lo sfruttamento della manodopera, o con il mancato rispetto delle leggi di pubblica sicurezza per le attività soggette ad autorizzazione di polizia, nonché verificare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono stati effettuati nr.68 ispezioni ai cantieri, procedendo al sequestro di nr. 15 manufatti abusivi e alla denuncia in stato di stato di libertà di 30 persone. Incisiva e costante è stata anche l’attività svolta in questa Provincia dai Reparti speciali dei Carabinieri, quali Ris, Ros, Noe, Nas e Tpc (Tutela patrimonio culturale), che hanno contribuito con la loro opera a rendere più tranquillo e sicuro il territorio, nonché i Nuclei elicotteri e cinofili che garantiscono un notevole supporto ai servizi istituzionali. Il colonnello Menga ha poi posto l’accento su altre problematiche quali l’aumento dei reati perpetrati da minori, dai cosiddetti “furti per fame” di tenue valore commessi da persone in difficoltà economica per i quali si è evitato di procedere all’arresto (solo denunce in stato di libertà), nonché dei reati per “stalking” (atti persecutori) che sempre più vedono coinvolte donne aumentati dell’81,8% con 40 denunce nel 2012 e già 16 arresti nel 2013. A tal proposito si sta effettuando una notevole attività di formazione in merito alla problematica, organizzata dai Comandi superiori (Comando generale e Legione) attraverso i protocolli d’intesa tra i Ministeri dell’Interno e per le Pari opportunità. Al termine della cerimonia il colonnello Menga ha evidenziato la costante collaborazione con le altre Forze di Polizia, resa ancora più efficace dalla serena e saggia azione di coordinamento del Prefetto Eugenio Soldà e dai rapporti di sincera amicizia con il Questore Giuseppe De Matteis ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Roberto Piccinini. Dal punto vi vista investigativo di fondamentale importanza è stata la piena sinergia con le Procura di Frosinone e Cassino, anche attraverso seminari ed incontri organizzati con la presenza dei Magistrati per migliorare la professionalità dell’Arma. Ha altresì espresso a tutti gli ufficiali, luogotenenti, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri il suo più vivo compiacimento ed il ringraziamento per il contribuito fornito con spirito di sacrificio, coraggio ed abnegazione in questi due anni di intenso lavoro, esortandoli a continuare al fine di rendere sempre più sicuro il nostro territorio, soprattutto in questo momento di difficoltà e di crisi economica. Durante la cerimonia il Comandante provinciale ha proceduto alla consegna di riconoscimenti concessi quale prima attestazione di merito ad alcuni militari dell’Arma prescelti fra numerosi episodi che hanno visto protagonisti i Carabinieri della provincia di Frosinone in un quadro di intensa attività operativa, ricca di risultati e frutto del corale impegno di tutti i Reparti che si sono particolarmente distinti in attività di servizio: Encomio semplice collettivo del comandante del Comando interregionale Carabinieri “Podgora” al Comando provinciale Carabinieri di Frosinone: "In occasione dell’eccezionale ondata di maltempo che colpiva l’intero territorio di competenza provocando gravi disagi ai cittadini e ingenti danni al patrimonio, con corale partecipazione dei suoi componenti offriva esemplare prova di non comune senso del dovere, generoso altruismo ed umana solidarietà prodigandosi nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione. I molteplici interventi effettuati a favore della cittadinanza contribuivano ad alleviare le sofferenze ed i disagi, riscuotendo unanime e riconoscente plauso da parte dei Prefetti e delle Amministrazioni comunali, nonché degli organi nazionali di Protezione Civile e di numerosissimi cittadini soccorsi” (Frosinone, 31 gennaio - 13 febbraio 2012). Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Lazio” al maresciallo aiutante sostituto ufficiale di Pubblica sicurezza, Antonio De Crescenzo e maresciallo capo, Dario Poggiani, addetti al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Anagni: “Evidenziando elevate capacità professionali, spiccato intuito investigativo e alto senso del dovere, fornivano determinante contributo a complessa attività di indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alle estorsioni. L’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza di 2 persone, la sottoposizione a misura restrittiva di altre 4, nonché con il sequestro di armi e materiale esplodente” (Provincia di Frosinone, ottobre 2009 - aprile 2011). Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Lazio” al maresciallo aiutante sostituto ufficiale di Pubblica sicurezza, Timoteo Salvatore D’Arpino e vice brigadiere Antonello ColantoniI, rispettivamente comandante e addetto alla Stazione Carabinieri di Filettino: “Comandante di Stazione/addetto distaccata, dando prova di non comune altruismo, elevato senso del dovere e generosa determinazione, nonostante la scarsa visibilità ed il forte vento, riuscivano a trarre in salvo 13 sciatori, di cui 5 minorenni, che, investiti da una improvvisa bufera, erano rimasti bloccati su una pista in prossimità di un dirupo” (Impianto sciistico Campo Staffi (Fr), 10 marzo 2012). Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Lazio” al rrigadiere David Tumolillo, addetto della Stazione Carabinieri di Piedimonte San Germano: "Con elevata professionalità e non comune acume investigativo, forniva determinante contributo a complessa indagine che consentiva di indentificare i responsabili di una rapina in danno di un istituto di credito situato nel centro della Capitale che, per modalità operativa, aveva destato un profondo allarme sociale. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di un O.C.C. nei confronti dei 4 autori della rapina, nonché con il sequestro di una pistola semiautomatica risultato provento di delitto, denaro contante e materiale vario utilizzato per il travisamento” (Roma e provincia, dicembre 2011 - marzo 2012). Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Lazio” al maresciallo capo Mauro Scappaticci, al maresciallo capo Ennio Polidori e appuntato scelto Emilio Cuomo, rispettivamente Comandante e addetti alla Stazione di San Giovanni Incarico: "Dando prova di elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccata determinazione, conducevano intensa attività investigativa nei confronti di cittadini extracomunitari responsabili, tra l’altro, di sequestro di persona, interruzione di pubblico servizio, resistenza e violenza a Pubblico ufficiale. L’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di 2 persone, l’esecuzione di 6 provvedimenti restrittivi, nonché con il deferimento in stato di libertà di 12 soggetti” (San Giovanni Incarico (Fr), settembre - novembre 2012). Altri compiacimenti ed apprezzamenti sono stati attribuiti dal comandante provinciale: Compiacimento del comandante provinciale di Frosinone concesso ai marescialli aiutanti sostituti ufficiali di Pubblica sicurezza Salvatore Strusciolo e Vincenzo ELlia, al maresciallo capo Roberto Benini, agli appuntati scelti Gianni Fiorini e Pio Caponera del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Frosinone: "Dando prova di elevata professionalità, lodevole impegno e determinazione, avviavano una complessa ed articolata attività di indagine che si concludeva con l’esecuzione di 12 misure cautelari nei confronti di cittadini ciociari e rumeni facenti parte di una organizzazione dedita alla commissione dei reati di agevolazione, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione” (Frosinone, 14 luglio 2012). Compiacimento del comandante provinciale di Frosinone concesso a personale del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Frosinone e del Nucleo operativo e radiomobile di Cassino: "Dando prova di elevata professionalità e spiccata propensione all’attività investigativa, nel corso di un servizio preventivo, traevano in arresto un pregiudicato campano che sull’autovettura sulla quale viaggiava teneva abilmente occultata in un vano appositamente creato kg. 210 di sostanza stupefacenti del tipo hashish” (Cassino, 18 febbraio 2013). Compiacimento del comandante provinciale di Frosinone concesso al luogotenente Angelo Pizzotti, al luogotenente Massimo Di Mario, al brigadiere Mario VAaleriani, rispettivamente comandante e addetti del Nucleo operativo e radiomobile di Frosinone, al luogotenente Marco Sperati e maresciallo aiutante sostituto ufficiale di Pubblica sicurezza Massimiliano Vona, comandante e addetto della Stazione Carabinieri di Frosinone: "Sviluppavano articolata, complessa e prolungata attività d’indagine che consentiva in esecuzione di ordinanze disposte dall’Autorità giudiziaria l’arresto di 4 persone, responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa pluriaggravata in ambito nazionale, nel campo esoterico, con richiesta di confisca di beni per un valore pari ad euro 200 mila, provento dell’attività illecita” (Piacenza e Frosinone, 22 maggio 2013). Compiacimento del comandante provinciale di Frosinone concesso al maresciallo Antonio Iovine e al brigadiere Marco Bauco, addetti della Stazione Carabinieri di Paliano: "Con coraggio, determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, nottetempo ed in luogo non illuminato, intervenivano all’interno di un opificio dismesso ove era in atto il furto di un ingente quantitativo di rame ad opera di due malfattori, riuscendo nell’immediatezza a bloccare uno di loro che al fine di sottrarsi alla cattura colpiva violentemente il Brigadiere (che sebbene ferito partecipava alle ricerche del malfattore). L’intervento consentiva comunque di porre fine all’azione delittuosa e di recuperare l’intera refurtiva” (Anagni (Fr), 1° maggio 2013). Apprezzamento del comandante provinciale di Frosinone concesso all’appuntato scelto Fabio Bauco e all’appuntato scelto Giulio Iaccarino, addetti alla Stazione Carabinieri di Veroli: "Addetti a Stazione distaccata, evidenziando generoso altruismo, spiccata iniziativa ed alto senso del dovere, traevano in arresto in flagranza di reato un giovane che si dileguava dopo aver tentato il furto presso una privata abitazione” (Veroli (Fr), 20 gennaio 2013). Apprezzamento del comandante provinciale di Frosinone concesso al brigadiere Gino Caschera e all’appuntato scelto Gerardo Iuliano, addetti alla Stazione Carabinieri di Frosinone, agli appuntati scelti Morris Brait e Giordano Droghei dell’Aliquota radiomobile di Frosinone: "Nel corso di un servizio di controllo del territorio, intercettavano un malfattore che poco prima aveva rubato un autocarro/betoniera, ingaggiando un inseguimento ad elevata velocità nel centro cittadino durante il quale il conducente del mezzo pesante tentava a più riprese di speronare l’auto di servizio creando pericolo per le persone. L’operazione si concludeva con l’arresto del malvivente ed il recupero del veicolo rubato” (Frosinone, 16 gennaio 2013). Apprezzamento del comandante provinciale di Frosinone concesso al brigadiere Giancarlo Reale, all’appuntato scelto Stefano VEellucci, addetti all’Aliquota radiomobile della Compagnia di Anagni, all’appuntato scelto Giuseppe D’Aniello e all’appuntato scelto Walter Bauco, addetti della Stazione Carabinieri di Acuto: "Evidenziando elevata professionalità, determinazione e spiccata iniziativa, nel corso di un servizio perlustrativo intercettavano 4 malviventi che poco prima avevano consumato un furto di ingente quantitativo di rame presso un opificio dismesso riuscendo, al termine di un concitato inseguimento a trarli in arresto. L’operazione si concludeva con il recupero dell’intera refurtiva per un valore di circa 15 mila euro” (Anagni e Ferentino (Fr), 24 maggio 2013). Apprezzamento del comandante provinciale di Frosinone concesso al maresciallo capo Bruno Avitabile e al brigadiere Vito Antonio De Vita, addetto alla Stazione Carabinieri di Monte San Giovanni Campano: "Evidenziando acume investigativo e tenacia avviavano attività d’indagine nei confronti di 3 soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti anche a minori, riuscendo a raccogliere elementi probatori idonei all’emissione di provvedimenti cautelari” (Monte San Giovanni Campano, aprile - novembre 2012)
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